Posta in fondo alla Cava di San Bartolomeo sul punto in cui termina la strada che copre il torrente di San Bartolomeo. Costeggiando l’argine del torrente scoperto lungo via Isarco si arriva in uno slargo e, svoltando a destra, salendo alcuni scalini si raggiunge la Chiesa rupestre di Santa Maria di Piedigrotta. Una simpatica e graziosa Chiesa scolpita interamente in una grotta ai piedi della collina della Croce.
La Chiesa è formata da un’unica stanza di forma rettangolare con soffitto piano ed un presbiterio su cui si trova un altare murale sormontato da una profonda nicchia scavata direttamente sulla roccia.
Architettonicamente la Chiesa, sia nella struttura che nei decori, risulta formata da un portale in muratura ad arco pieno completato da due sedili in pietra posti ai lati della porta d’ingresso, da un altare murale delimitato da due colonne in pietra tenera sopra cui è ricavata una nicchia arcuata dove è collocato il complesso statuale della Vergine che tiene in braccio, sopra le gambe, il Cristo morto.
Da ammirare il complesso statuale della Pietà di fattura artigianale collocato sopra l’altare ed un presepe artigianale della scuola di Caltagirone.
Storicamente la Chiesa fu fondata nei primi decenni del secolo XVII ad opera del benefattore Giuseppe Miccichè .